Partito stamattina il processo a carico dell’ex presidente di Acea
Si è aperto questa mattina il processo a carico di Luca Lanzalone, ex numero uno di Acea, imputato per il giro di corruzione e favori legati alla realizzazione dello Stadio della Roma a Tor di Valle. Il Comune di Roma si è costituito parte civile nel processo. Lanzalone , oltre alle accuse per corruzione e traffico di influenze illecite, dovrà rispondere anche di concorso in corruzione nella veste di pubblico ufficiale e consulente di fatto del Comune per le questioni relativo al nuovo stadio. Secondo il pm Barbara Zuin, l’imprenditore Luca Parnasi, per il tramite di due suoi collaboratori, gli avrebbe promesso ed effettivamente erogato una serie di utilità avendo in cambio informazioni di prima mano sullo stato delle pratiche amministrative in corso legate allo stadio in costruzione e l’interesse all’acquisizione di un immobile presso il Business Park dell’impianto sportivo dove trasferire la sede Acea. Lanzalone, in particolare, è sospettato di aver curato la mediazione tra il Campidoglio e il club giallorosso che ha portato alla riduzione delle cubature del progetto.