Dopo una settimana di rivoluzione, la nuova Roma di Claudio Ranieri scende in campo e vince contro l’Empoli. Partita non facile, ma punti d’oro
Dopo una settimana all’insegna del cambiamento, da Di Francesco a Monchi, passando per lo staff tecnico, la Roma di Ranieri 2.0 scende in campo contro l’Empoli, nella prima delle 12 “finali” rimaste per ottenere il quarto poso. La Roma convince sul campo, un po’ meno sull’idea di gioco. Nonostante i tanti infortuni, a cui si aggiunge anche Zaniolo, ma non sembrerebbe essere nulla di grave, i giallorossi trovano la via del gol grazie ad El Shaarawy e Schick. I due, esclusi nell’ultimo periodo, hanno preso sulle spalle la Roma in un momento molto delicato (per l’italo egiziano emozione doppia, vista la fascia di capitano al braccio). Uniche note dolenti la difesa, ancora troppo insicura e disunita (l’autogol di Juan Jesus ne è un esempio); peccato anche per l’espulsione di Florenzi, ingiusta, che è costata al giocatore la squalifica, nel giorno del suo compleanno. Mister Ranieri può ritenersi soddisfatto: “Ero sicuro che sarebbe stata difficile ma devo fare i complimenti alla squadra perché in dieci siamo rimasti compatti”. Ora testa a Ferrara, dove sabato alle 18:00 la Roma sfiderà la Spal: un’altra finale, un’altra partita decisiva per le sorti della Roma.