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LA GAZZETTA DELLO SPORT – Sono diverse le scelte dell’arbitro Rocchi in SPAL-Roma a lasciare perplessi. Come scrive La Gazzetta dello Sport, in occasione del rigore su Dzeko, Cionek meriterebbe il rosso, ma l’azione è viziata da un fallo in partenza del centravanti giallorosso sul polacco stesso. Nell’episodio del penalty dei padroni di casa invece sembra non esserci più di una spallata tra Juan Jesus e Petagna.
Dopo il sacco di Roma, quando passò per 2-0 all’Olimpico, la SPAL aveva vinto soltanto una sola altra volta in questo campionato. La Roma è una fonte benefica, per Semplici; i ferraresi sono uno spettro che intimorisce i giallorossi. In pochi giorni non si trasforma una squadra; la mente pesa più del contenuto. Ranieri ha preso in consegna un gruppo pieno di paure dopo aver perso derby e Champions. La coppia Dzeko-Schick doveva mettere le ali alla Roma e invece ha funzionato a intermittenza: meglio il ceco nel primo tempo, più incisivo il bosniaco nel secondo.
IL CORRIERE DELLA SERA – Se la Spal rimarrà in Serie A gran merito andrà alla Roma, capace di regalare 6 punti alla formazione emiliana. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, questa sconfitta significa quasi certamente dire addio alla Champions. Claudio Ranieri inchioda i suoi giocatori alle proprie responsabilità. La Roma a Ferarra incassa la settima sconfitta in campionato e resuscita la Spal, alla quale ha concesso 6 punti su 6. Il risultato tutto sommato è giusto perché i padroni di casa hanno meritato di vincere visto che c’hanno creduto di più.
IL MESSAGGERO – Solita chance sprecata. Ma, a 10 partite dal traguardo, il flop in Emilia può risultare decisivo. Cambia l’allenatore, non il risultato: la Roma, irriconoscibile e fiacca, perde con la Spal anche al ritorno. Questa sconfitta rischia di chiudere in anticipo la corsa Champions. Dure le parole di Ranieri nel postgara: «Se si va in Champions c’è un programma, se non si va si cambia aria in parecchi». Claudio Ranieri è stato chiarissimo: «Questi giocatori devono dimostrare di essere da Roma, gliel’ho detto dal primo giorno, devono dimostrare di meritarsi ciò che guadagnano. Abbiamo perso contro una squadra più umile, più determinata, aveva l’acqua alla gola e lo ha fatto vedere».
LA REPUBBLICA – I primi dieci giorni di Ranieri hanno fatto l’effetto di un analgesico a un malato grave. Se contro l’Empoli la Roma aveva smesso di tossire, ieri ha avuto un collasso davanti alla Spal, che già l’aveva maltrattata all’andata: ha perso 2-1, incapace prima di difendersi, poi di gestire per più di 5 minuti il pareggio su rigore di Perotti, infine di rimontare durante mezz’ora di gioco e sei lunghissimi minuti di recupero. Non il primo crollo, chissà se sarà l’ultimo che la coglie quando tutte le circostanze lascerebbero pensare che sia pronta a spiccare il volo.
Male, malissimo. Uno scenario peggiore di quello che si è aperto a Ferrara sarebbe complicato immaginarlo, adesso la Roma rischia davvero di non entrare in zona Champions. Un fallimento di risultati e di prestazioni, con Ranieri che sta mettendo la faccia su un tracollo di cui è ovviamente l’ultimissimo responsabile, in ordine di tempo. Sconfitta per 2-1 e umiliata nell’atteggiamento tenuto in campo, la Roma barcolla senza sapere da cosa ripartire.
IL TEMPO – Perdere così, contro una squadra che viaggia a 26 punti in classifica (sei dei quali conquistati proprio contro la Roma), deve far pensare nelle stanze dei bottoni di Trigoria: il problema non era Di Francesco, adesso è ancora più chiaro.
La Roma Femminile non si ferma più e, dopo il pareggio in Coppa Italia contro la Fiorentina, schianta il Chievo Valpolicella per 5-0 in trasferta. Le giallorosse salgono a 35 punti, solo quattro in meno del Milan terzo, che gioca oggi.
Una pausa per leccarsi le ferite e provare a recuperare i pezzi da novanta. Come scrive Il Tempo, la Roma spera di ritrovare per la sfida contro il Napoli i titolarissimi finora ancora nemmeno allenati da Ranieri, in primis De Rossi, Pellegrini e Manolas.
Di Francesco non c’è più, Monchi sta per tornare al Siviglia e il medico è stato cacciato insieme al responsabile dei fisioterapisti. Insomma, ai tifosi romanisti hanno tolto anche la possibilità di prendersela con qualcuno.
IL CORRIERE DELLO SPORT – Edin Dzeko ha i nervi a fior di pelle, sta attraversando il periodo più difficile da quando è alla Roma. Come riporta il quotidiano Corriere dello Sport, il bosniaco si trova in difficoltà in una squadra con poche certezze. Si vede che è nervoso, anche ieri ha litigato con i tifosi della Spal e poi rientrando negli spogliatoio a fine primo tempo ha risposto alle provocazione di Felipe sfiorando la rissa.