La squadra milanese, nonostante gli alti e bassi, occupa stabilmente la terza posizione del campionato. La Roma vuole provare ad avvicinarsi
La sfida di domani sera sarà particolarmente delicata per la Roma, essendo uno scontro diretto per la lotta alla prossima Champions League. Nonostante i tanti problemi avuti in stagione, tra cui spicca ovviamente il caso Icardi, l’Inter dell’ex Luciano Spalletti ha raccolto molti successi in stagione, confermandosi la reale terza forza del campionato, dopo Juventus e Napoli. La Roma arriva a San Siro nel momento migliore, dopo due vittorie senza subire gol, un record in questa stagione.
Il cammino dell’Inter
Fino ad oggi la formazione nerazzurra ha disputato un signor campionato, ottenendo in totale 60 punti in 32 partite. Per la precisione, gli uomini di Spalletti hanno raggiunto la vittoria per ben 18 volte, perdendo solamente 8 incontri, e pareggiando le restanti 6. Nonostante la spinta importante del pubblico casalingo, l’Inter è riuscita a non fare del fattore casa un elemento fondamentale per i suoi successi, ottenendo la metà delle vittorie e dei pareggi in trasferta.
Unica pecca è stato il rendimento altalenante avuto da inizio stagione: se da un lato la squadra ha avuto molti momenti positivi, come ad esempio le sette vittorie consecutive ottenute da fine settembre a metà novembre, in molte occasioni i punti persi hanno inciso negativamente su un percorso più che ottimo.
I numeri
I dati relativi all’Inter sono abbastanza esaustivi, come si evince dal grafico del sito legaseriea.it: i nerazzurri hanno la seconda miglior difesa del campionato, avendo incassato fino ad oggi 26 reti (meglio di loro solo la Juventus, a quota 22). In attacco la media gol è ottima, anche se il reparto offensivo è il sesto della Serie A, dietro a Juve, Atalanta, Napoli, Roma e Sampdoria. Analizzando il dato relativo ai gol fatti e subiti, su può notare come l’Inter sia particolarmente prolifica nei minuti finali di gioco: ben 17 dei 50 gol segnati (il 34%) sono stati messi a segno negli ultimi 15 minuti di gioco. Sul piano dei gol subiti, i nerazzurri presentano un grafico abbastanza lineare, con un calo di attenzione sopratutto nella metà del secondo tempo, in cui ha infatti subito la maggioranza delle reti.
La formazione
Il probabile 11 titolare dell’Inter dovrebbe essere abbastanza semplice da indovinare: con un 4-2-3-1 molto caro a Luciano Spalletti, i nerazzurri dovrebbero partire con Handanovic tra i pali, difesa composta da De Vrij e Skriniar al centro, e D’Ambrosio e Asamoah nel ruolo di terzini. A centrocampo, dato l’infortunio di Brozovic, spazio a Borja Valero, recuperato nonostante l’infortunio contro il Frosinone, e Vecino. Dietro la punta, unico punto interrogativo, dato il recupero di Lautaro Martinez che potrebbe soffiare il posto a Icardi, spazio a Politano, Perisic e Nainggolan: per il centrocampista belga si tratta della prima volta contro la sua ex Roma, rimastagli nel cuore.