Da una parte i presunti audio di De Rossi, dall’altra la versione ufficiale del club, che conferma di aver incontrato il giocatore diverse volte
Prima Ranieri che di fatto si schiera dalla parte del suo capitano, poi due audio di De Rossi che nello spazio di una mattinata fanno il giro dei telefonini di Roma (e non solo), e che certificano le ricostruzioni contrastanti del capitano e della Roma. Queste le parole del numero 16:
«Ho detto: voi dite che sto male? Allora datemi centomila euro a presenza. Se faccio dieci gare è un milione, con 30 tre milioni, con zero gioco gratis. Che problema c’è? Al che Fienga mi dice: è quello che ti volevo offrire io, più un bonus fisso. Ma è un discorso nato e morto così, mentre mi diceva che non mi avrebbero tenuto. Dopo 40 minuti sono a casa, mi richiama: “Ho parlato con il presidente, se è così va bene”. Ma come va bene? È un anno che non ci parliamo, nessuno mi offre niente e ora mi dite: “Se vuoi farti il contratto fattelo…”». Da Trigoria trapela però che tra la Roma e il giocatore c’erano stati precedenti incontri per informarlo delle strategie del club. Colloqui in cui lo stesso giocatore, infortunato, mostrava dubbi sulle sue scelte future.